Neurochirurgia
Il servizio di Neurochirurgia riveste un ruolo determinante nel trattamento di molte patologie neurologiche. Le malattie spinali quali ad esempio ernie discali o traumi con conseguente frattura e/o lussazione vertebrale possono causare disabilità motoria e a perdita dell’autonomia nella minzione. Il trattamento chirurgico di tali condizioni può offrire un miglioramento clinico con ripristino delle condizioni di normalità e miglioramento della qualità di vita dei nostri pazienti. Una ulteriore applicazione importante della neurochirurgia è quello nell’ambito del trattamento di tumori encefalici sia nel cane nel gatto. Le neurochirurgie vengono eseguite in una sala dedicata e con l’ausilio di microscopio chirurgico per una miglior precisione e accuratezza delle tecniche chirurgiche. Il servizio di Neurologia e Neurochirurgia è inoltre di supporto al servizio di Pronto soccorso e Degenza dell’Ospedale Veterinario Universitario per la gestione multidisciplinare dei pazienti che afferiscono in regime d’urgenza come ad esempio pazienti traumatizzati, stati convulsivi o paralisi acute.
Prestazioni del servizio di Neurochirurgia
- Neurochirurgia elettiva per patologie spinali ed encefaliche
- Neurochirurgia spinale d’urgenza
FAQ
L’esame neurologico nel cane e nel gatto è una valutazione clinica che viene eseguita sempre a paziente sveglio. Ha l’obbiettivo di chiarire se il soggetto è affetto da una patologia neurologica o meno e, nel caso lo fosse, di identifcare quale struttura del sistema nervoso sia coinvolta dalla malattia (sistema nervoso centrale o periferiferico). La visita si divide in due fasi: una di osservazione e una di manualità sul paziente. L’osservazione si concentra sull’analisi del comportamento del paziente, sulla sua postura e sul suo modo di camminare. Se possibile, questa fase della visita viene eseguita nelle aree esterne dell’Ospedale Veterinario Universitario in modo da osservare meglio come il nostro paziente si muove nello spazio e come si relaziona all’ambiente circostante. Le manualità invece prevedono una interazione con il paziente. Vengono eseguiti dei test evocando alcuni movimenti degli arti, del corpo e del muso. Queste manualità non sono invasive e permettono di testare l’integrità del sistema nervoso e muscolare.
L’elettrodiagnostica comprende una serie di esami di importante ausilio nella diagnosi di numerose patologie neurologiche. Gli esami vengono eseguiti in anestesia generale o in sedazione e prevedono l’utilizzo di agoelettrodi di stimolazione e di registrazione dell’impulso. L’elettromiografia e gli studi di conduzione nervosa sono step fondamentali nella caratterizzazione e nella diagnosi delle patologie del sistema nervoso periferico e dell’apparato muscolare. In questi casi, lo studio viene spesso seguito da prelievi bioptici del nervo e del muscolo. Gli studi di conduzione nervosa possono risultare utili anche in quei pazienti con un trauma appendicolare in cui si voglia valutare l’entità del danno nervoso secondario al trauma avvenuto e la sua prognosi per il recupero funzionale dell’arto. Un’altra importante applicazione dell’elettrodiagnostica è l’ elettroncefalogramma __ come monitoraggio degli stati epilettici. Il test permette di studiare, nel paziente in narcosi, la persistenza di eventuali eventi epilettici che possano indirizzare il neurologo a modificare il trattamento in atto. L’elettrodiagnostica viene applicata anche come potenziali evocati acustici e visivi per la diagnosi di cecità legate a problemi neurologici o di sordità congenite o acquisite. Questa ultima applicazione (BAER__) può risultare particolarmente utile agli allevatori che vogliano certificare l’assenza di sordità congenite nei loro animali riproduttori, soprattutto se la razza in questione risulta predisposta (ad esempio cani e gatti a manto bianco e occhi di colore azzurro).